Anche per quel che riguarda l’uso del computer è possibile adottare qualche astuzia che vi consentirà di tagliare un po’ di costi: ovviamente evitate di lasciarlo in modalità stand-by e disattivate i salvaschermo: sono belli e colorati, ma sono veri e propri programmi. E consumano.
Ma quanto mi costi?
Considerando che la potenza assorbita da un computer senza particolari equipaggiamenti è di 200 Watt, e il suo utilizzo giornaliero è di circa 7 ore, avrete un consumo di 1,4 kWh.
Se avete le idee confuse, tenete presente che un computer consuma più o meno il valore segnato sull’alimentatore posto sul retro, e che se si tratta di una macchina piuttosto recente potrebbe consumare anche 350 o 400 Watt. A questo dovete aggiungere il consumo del monitor, che è circa di 150 Watt.
Ol risparmio energetico: il sonno leggero e l’ibernazione
Grazie all’utilizzo delle funzionalità di risparmio energetico del sistema, potete dare un taglio ai consumi del vostro computer. Quando attivate questa funzione, il computer e il monitor dopo un periodo di inattività entrano in una modalità di sospensione a basso consumo. Vi basterà toccare il mouse o la tastiera e la vita del vostro computer riprenderà come se nulla fosse. Queste funzioni di risparmio energetico sono presenti in tutti i sistemi operativi. Per un utilizzo davvero “low cost” del computer, la Climate Savers Computing (associazione no profit, costituita da consumatori, aziende e organizzazioni eco-consapevoli che lavorano per la salvaguardia dell’ambiente) consiglia di impostare le modalità di risparmio secondo queste indicazioni:
-sospensione monitor/schermo: disattivazione dopo 15 minuti o meno;
-disattivazione/sospensione dischi fissi: 15 minuti o meno;
-sospensione/stand-by sistema: dopo 30 minuti o meno.
Se il tempo di inattività del computer è abbastanza lungo, i programmi di risparmio energetico mettono invece “a riposo” il computer stesso (in pratica sembra spento, anche se in realtà una piccola quantità di energia viene comunque utilizzata per mantenere viva la memoria Ram). Questa modalità di “ibernazione” è quella a minor consumo di energia: i documenti e i programmi aperti vengono salvati sul disco rigido, che non ha bisogno di essere alimentato. La riattivazione dell’apparecchio necessita di un po’ più di tempo.
Poche accortezze, grandi vantaggi
Il marchio “Energy Star” presente sul computer certifica la sua efficienza energetica, riconosciuta dall’Unione Europea.
Abbassate le impostazioni di luminosità dello schermo.
Spegnete tutte le periferiche quando non le utilizzate. Stampanti, scanner e altro consumano elettricità anche se in modalità stand-by. Staccate la spina o spegnete l’interruttore della spina multipla alla quale li avete attaccati.
Se lasciate acceso il computer, ricordatevi almeno di spegnere il monitor per risparmiare energia.