Le lavapavimenti a vapore, chiamate anche scope a vapore, sono elettrodomestici che negli ultimi anni stanno riscuotendo un grande successo: sono lontani i tempi in cui esistevano quegli enormi mostri pulenti che si tiravano fuori solo quando si dovevano fare le grandi pulizie di primavera, tanto erano brutti, ingombranti e difficili da utilizzare. Oggi infatti è possibile trovare in vendita modelli di lavapavimenti a vapore talmente leggeri, maneggevoli e anche facili da utilizzare da sembrare scope, da qui il nome scope a vapore.
Sono elettrodomestici fatti per poter essere utilizzati per le pulizie quotidiane ed hanno prezzi tutto sommato contenuti. Questo tipo di elettrodomestici utilizza il vapore per pulire ed igienizzare tutta la casa: vapore che viene prodotto dall’acqua contenuta in un serbatoio e che viene scaldata elettricamente. In questo approfondimento vi spiegheremo come funzionano le lavapavimenti a vapore e parleremo dei reali vantaggi del loro uso.
Indice
Differenza tra scopa elettrica e scopa a vapore
Partiamo facendo una premessa doverosa. Nonostante questi elettrodomestici, proprio grazie alla loro leggerezza e maneggevolezza, vengano chiamati anche scope a vapore, non si tratta di aspirapolvere. Ci sono le scope elettriche e ci sono le scope a vapore: le prime sono aspirapolvere molto leggeri che servono solo per aspirare, le seconde servono invece per pulire con il vapore. In realtà esistono sul mercato anche elettrodomestici ibridi, in grado cioè sia di togliere lo sporco aspirando che poi di pulire con il vapore, ma si tratta ancora di modelli poco affidabili.
Le lavapavimenti a vapore o scope a vapore, della scopa elettrica hanno solamente l’aspetto e anzi prima del loro uso necessitano proprio di una bella spazzata, fatta con la scopa normale o con quella elettrica, perchè altrimenti con il vapore si rischia di creare una poltiglia nerastra difficile da rimuovere. Le scope elettriche sono munite di un sacchetto o di un serbatoio dove va a depositarsi la polvere aspirata e possono essere anche wireless, ovvero possono funzionare senza filo, mentre le scope a vapore hanno un serbatoio che deve essere riempito d’acqua per la formazione del vapore, necessario per la pulizia e non possono funzionare senza filo, almeno per ora, in futuro chissà. Detto questo passiamo al funzionamento della scopa o della lavapavimenti a vapore.
Come funzionano le lavapavimenti a vapore
Le lavapavimenti a vapore, come preannunciato nel paragrafo precedente, sono munite di un serbatoio che deve essere riempito d’acqua per poter trasformarsi in vapore. Queste lavapavimenti emettono un potente getto di vapore che va a pulire ed ad igienizzare pavimenti ed anche altri tipi di superfici. Il loro funzionamento è molto semplice: si riempie il serbatoio di acqua, si aspetta che si riscaldi e che il vapore sia pronto e poi tramite l’apposito pulsante si indirizza il getto di vapore verso la superficie da pulire. Il vapore esce dalla piastra che può essere rettangolare o triangolare: sotto la piastra deve essere poi inserito un panno, che solitamente è in microfibra. In questo modo si possono pulire ed igienizzare non solo pavimenti, ma anche tappeti e moquette, tende e divani, vetri, forni, interni dell’auto ed anche i sanitari.
Tutto questo grazie ai vari accessori di cui sono fornite la maggior parte delle lavapavimenti a vapore. Il vapore è in grado di igienizzare tutte le superfici, eliminando batteri, microbi, germi, acari, muffe ed incrostazioni, rendendo la casa davvero pulita. Si tratta di elettrodomestici ideali per chi ha bambini piccoli e vuole assicurarsi il massimo della pulizia, per chi tiene cani o gatti in casa e anche per chi soffre di allergia agli acari o alla polvere. La pulizia con il vapore effettuata con la lavapavimenti non necessita dell’uso di nessun tipo di detergenti o saponi, per questo l’acquisto di uno di questi elettrodomestici assicura anche un notevole risparmio economico. Per essere in grado però di sterilizzare a dovere, il vapore emesso dalla lavapavimenti deve raggiungere una temperatura superiore ai 120 gradi: solo così può entrare nello sporco come sostanza gassosa e rimuoverlo del tutto.
Il vapore a questa temperatura entra in contatto con le particelle di sporco, ne elimina il carico statico e fa si che si stacchino facilmente dalla superficie e possano essere rimosse con semplicità. Purtroppo sono poche le case costruttrici in grado di garantire queste temperature nei loro modelli di scope a vapore, anche se tutte sostengono che possono eliminare fino al 99% dei batteri e dei germi presenti. Il getto del vapore poi, per essere efficiente e sterilizzare a dovere, deve essere emesso con una pressione adeguata, in genere consigliata tra i 3 ed i 5 bar. I gradi della temperatura del vapore e la pressione sono quindi i valori principali da considerare nel momento in cui si voglia acquistare un modello di scopa a vapore.
Differenze tra i vari modelli di lavapavimenti a vapore
Eccoci ad elencarvi le numerose differenze che troverete nei modelli di lavapavimenti a vapore o di scope a vapore. In base al prezzo infatti, le lavapavimenti a vapore, oltre agli accessori, sono provviste anche di varie funzioni. Sulla maggior parte dei modelli in vendita nei negozi o online sull’impugnatura della scopa a vapore si trova il pulsante che serve per far uscire il vapore: ci sono però anche lavapavimenti che non hanno questo pulsante e che per far uscire il getto del vapore necessitano solamente del movimento del manico. Si tratta di un’innovazione piuttosto intelligente, che evita la scomodità di dover tenere premuto il tasto di erogazione di continuo fino alla fine della pulizia.
Quasi tutti i modelli sono poi forniti del regolatore del vapore: generalmente anche questo si trova sul manico o sull’impugnatura e serve appunto per regolare la potenza del vapore in base al tipo di superficie che si deve igienizzare. I pavimenti delicati come il parquet o i tappeti necessitano di meno potenza, mentre le superfici dure come il marmo e i pavimenti in piastrelle necessitano di potenza maggiore. Vi sono però modelli di lavapavimenti a vapore molto economici che non hanno il regolatore di vapore. La lavapavimenti a vapore permette di risparmiare anche parecchi soldi, visto che non serve comprare alcun tipo di detergente, però non tutti i modelli presenti sul mercato hanno la presenza del pratico filtro anti-calcare: questo significa che per mantenere sempre in ottimo stato la lavapavimenti bisogna usare l’acqua distillata. Se quasi tutti i modelli di scope a vapore garantiscono un periodo di riscaldamento dell’acqua che varia dai 15 ai 30 secondi, ve ne sono alcuni che per fare in modo che il vapore sia pronto bisogna aspettare anche 20 minuti: va da sè che un’altra delle cose da guardare quando si vuole comprare una lavapavimenti sia la grandezza del serbatoio, per evitare di riempirlo di nuovo e di aspettare che il vapore sia pronto.
C’è da considerare che nei primi modelli il serbatoio non si poteva nemmeno aprire se conteneva ancora un po’ d’acqua, quindi possiamo dire che passi avanti ne sono stati fatti. Per quanto riguarda gli accessori, il tubo flessibile è sicuramente quello più usato ed importante, quindi bisogna assicurarsi che sia abbastanza lungo da consentire la pulizia anche negli angoli più nascosti, come sotto i mobili, sotto i divani ed i letti. Molto pratico sono l’accessorio dotato di setole dure per pulire lo sporco che si annida nelle fughe tra le piastrelle e anche quello con la spugna incorporata per la pulizia dei vetri e degli specchi. Per maggiori dettagli sulle differenze tecniche tra i diversi modelli è possibile vedere questa guida sulle scope a vapore di Luca Sala.
Le varie differenze di prezzo, oltre ad essere in base alle diverse funzioni di cui sono dotate le lavapavimenti ed al numero degli accessori in dotazione, sono anche in base ai materiali di costruzione: la plastica non è tutta uguale, c’è quella che si rompe solo a toccarla, ma c’è anche quella che non si rompe nemmeno se cade dal primo piano.
Conclusioni
Abbiamo visto in questa guida come funzionano le lavapavimenti a vapore, chiamate anche scope a vapore: ci sono dei reali vantaggi ad usare questi elettrodomestici? Sostanzialmente sì, a patto di scegliere con cura il modello adatto alle proprie esigenze: la lavapavimenti a vapore è adatta a quelle persone che non hanno troppo tempo per pulire, a quelle che non si accontentano della pulizia con il mocio, alle persone allergiche agli acari della polvere o ai profumi dei detergenti e soprattutto alle persone che hanno in casa bambini piccoli.