L’estate è la stagione del sole, del mare e della tintarella. Sulla spiaggia saremo vestiti solo con un costume e tutti i pregi e i difetti del nostro fisico verranno prepotentemente a galla. Abbiamo ancora un po’ di tempo per cercare, con dieta e movimento, di perdere qualche chilo di troppo, ma una volta arrivati a infilare i piedi nella sabbia e a tuffarci in acqua, cosa faremo? Se vogliamo arrivare ad avere un fisico da schianto, oltre a essere belli e in forma, dovremo anche sfoggiare un’abbronzatura perfetta.
Non basta stendersi al sole, ricordando sempre di usare le creme solari per proteggerci da eventuali rischi, ma possiamo contribuire a una tintarella da dieci e lode facendo sport sotto il sole, unendo così i benefici del movimento alla bellezza estetica di un’abbronzatura armoniosa. Ma a quali sport dobbiamo dedicarci per ottenere questi risultati? Ve ne proponiamo cinque, che a detta degli esperti sono i migliori, tenendo sempre conto della pericolosità di una esposizione ai raggi solari prolungata e sconsiderata:
Nuoto – Farlo in mare è tutta un’altra cosa, lo spazio è più ampio e ci si diverte di più. Risulta essere una disciplina completa che ci consente di allenare tutti i muscoli. Se pratichiamo la rana verranno rinforzate spalle e schiena, mentre per far lavorare braccia e gambe possiamo indossare delle pinne. L’acqua poi favorisce l’abbronzatura, ma anche in mare è meglio evitare le ore più calde (dalle 11 alle 16), il sole è letteralmente micidiale in quella fascia oraria. Usiamo allora tutti gli accorgimenti utili per proteggerci e soprattutto beviamo molta acqua.
Beach volley – La pallavolo sulla spiaggia la si può giocare uno contro uno, due contro due o anche quattro contro quattro. Vengono sollecitati tutti i muscoli, con il risultato di avere un corpo decisamente più tonico. Il grande movimento ci consente poi di abbronzarci in modo omogeneo, ma anche in questa circostanza il gioco fa dimenticare il tempo che passa. Quindi, prima di scendere in campo, è importante prendere un cappello e spalmarsi per tutto il corpo una efficace crema solare a medio alta protezione.
Surf – Una tavola di legno e via sulle onde, cercando di stare il più possibile in equilibrio con i piedi. Uno sport, quasi una moda sull’Oceano Pacifico, che consente di allenare addominali, glutei, polpacci, cosce e braccia. Per ottenere buoni risultati l’ideale è uscire in mare almeno tre o quattro volte alla settimana. Sull’acqua, però, cambia il discorso protezione: sulle onde il sole non viene riflesso come sulla sabbia. Per cui bisogna trovare la giusta protezione, anche se bruciarsi mentre si surfa è un po’ meno pericoloso. L’ideale è un solare resistente all’acqua.
Speedminton – In Italia non è molto conosciuto: parliamo di una variante del badminton e si gioca con due racchette con maglie abbastanza strette e un volano un po’ più pesante per contrastare il vento. Vengono sollecitate gambe, spalle, braccia e addome. Ci si diverte molto e si lasciano per strada tante calorie in poco tempo. Anche in questo caso è necessaria una protezione di tutto il corpo, viso compreso. Con il corpo in movimento l’abbronzatura, coma già detto, sarà più omogenea.
Stand-up paddle – Spin off del surf, si pratica con una tavola sulla quale si sta in equilibrio in piedi o in ginocchio, usando una pagaia per muoversi sull’acqua e riuscendo così a dare maggiore direzione. Per praticarlo basta procurarsi una tavola da sup e una pagaia. Anche in questo caso il movimento interessa i muscoli di tutto il corpo, soprattutto braccia, addominali e cosce, mentre gli esperti assicurano che va molto bene anche come cardio-fitness. Fa perdere moltissime calorie, circa 1.000 in un’ora, se praticato con costanza e correttamente.
Ma attenzione ai raggi solari. Il consiglio è quello di utilizzare un solare specifico.