Sono innamorato del pane fresco e croccante.
Non sono stato sempre così. Non conoscevo neanche il pane italiano, fresco e croccante, fino a quando avevo 20 anni. Ho cominciato la mia strada del pane quando ero piccola e mi sono innamorato con altri pani tipici del Sud degli Stati Uniti. Anzi, il pane che abbiamo nel Sud non è veramente pane come conoscete voi perché non è fatto col lievito. Noi in Georgia abbiamo un pane diverso, fatto o da mais e lievito in polvere, cornbread, o da farina e lievito in polvere (non lievito vivente), biscuits. Sono ancora appassionata dei biscuits – non direi “no” mai ad un biscuit buono caldo con una frittata di verdure….ma questo post non è la ricetta per i biscuits, e quindi questo discorso verrà discusso un altro giorno.
La cucina del Sud di U.S.A. non riflette un grande influsso italiano; dunque, è difficile mangiare bene all’ italiana, sia con il cibo nei supermercati che al ristorante. Inoltre, quando ero piccola, la mia mamma non cucinava il pane. Siccome la tradizione del pane italiano non c’era, né a casa né fuori, qualsiasi pane “croccante” che avevo l’opportunita’ di mangiare era quasi sempre surgelato. Non conoscevamo la differenza. Ho mangiato questo pane, morbido dopo essere stato riscaldato, coperto in burro e polvere d’aglio, con gli spaghetti with meatballs a Olive Garden o spaghetti night a casa. L’ho mangiato volontariamente – non ci sono tante cose che non mangio volontariamente – ma il pane non era mai una cosa speciale. Poi, quando avevo 20 anni, tutto si è cambiato quando ho visitato Italia per la prima volta.
Sono ritornato negli Stati Uniti in gennaio 2007. Ci sono panifici qui, ma non tanti in Georgia, e non in Indiana, dove ho frequentato l’università…e anche se ci fossero panifici vicino a me, un pane buono croccante costava quasi $5.00. Ero disperato, senza soldi, e cominciavo a cercare una ricetta che poteva almeno somigliare al pane italiano. Ci ho impiegato tre anni, ma alla fine, l’ho trovato uno che non vuole troppo lavoro a farlo, solo il tempo. Eccola: non è così buono come il pane in Italia, ma a me ed agli amici piace. E va benissimo con la Nutella.
Ingredienti
375 g farina
Un pizzico di sale
1-2 cucchiaino di lievito di birra
330-350 ml di acqua tiepida
Una pentola metallica con il coperchio
Preparazione
Mettete e mescolate la farina, il sale, il lievito di birra, ed l’acqua in una scodella grande (io uso una di vetro). La pasta dovrebbe essere appiccicosa e bagnata. Coprite la scodella con una pellicola e lasciate la pasta a lievitare per 18-20 ore. Dopo che 18 ore sono passate, versate la pasta su una superficie farinata. Modellatela in una forma di pane e copritela con una pellicola di nuovo. Lasciatela lievitare per 2 ore. Mentre la pasta sta lievitando, preriscaldate il forno a 225 gradi e mettete la pentola con il coperchio dentro il forno. Dopo che la pasta è lievitata, spostatela nella pentola nel forno (la pentola deve essere caldissima), e copritela. Lasciate il pane cucinare per 20-25 minuti. Poi togliete il coperchio e lasciate il pane cucinare per altri 15-20 minuti o fino a quando la crosta diventa scura e croccante.