Forse non tutti sanno che la candeggina non serve soltanto per sbiancare il bucato, ma anche per diversi altri impieghi, per i quali comunque non va utilizzata con leggerezza. In particolare, va tenuta lontana dai bambini e dagli animali e non va mescolata mai con altri prodotti quali ammoniaca o detergenti forti come quelli per pulire il wc o il forno. Inoltre, è bene usare sempre i guanti e sciacquarsi a lungo se la candeggina viene a contatto con la pelle.
Indice
Come usare la candeggina in bagno
Se intorno alla vasca da bagno ci sono delle brutte sbavature di stucco, preparare una soluzione con mezzo bicchiere di candeggina diluito in tre litri d’acqua e bagnare le macchie: si scioglieranno.
La candeggina è inoltre un eccellente detergente-igienizzante del wc: versarne un bicchiere e lasciare agire per almeno tre o quattro ore.
Necessario ma piuttosto bistrattato, lo scopino del wc resterà sempre pulito ed igienizzato se si riempirà la vaschetta in cui staziona con acqua e candeggina del tipo leggero o ecologico o profumato.
Bigodini, pettini e spazzole torneranno come nuovi mettendoli a bagno in acqua tiepida nella quale sono stati sciolti tre cucchiai di candeggina e tre di bicarbonato. Una volta immersi gli oggetti, agitare l’acqua, lasciare agire per qualche minuto, sciacquare e lasciare asciugare bene all’aria.
Candeggina e bicarbonato sono un ottimo detergente-sbiancante per piastrelle del bagno macchiate;: strofinarle con il composto, quindi sciacquarle.
Sfregare con la candeggina le macchie di muffa sulla vasca da bagno o nella doccia e spariranno.
Come usare la candeggina in cucina
Deterge, igienizza, deodora e smacchia anche il frigorifero: lavarlo all0interno con candeggina molto diluita.
La lavastoviglie di ripulirà a meraviglia con questo sistema: mettere sul fondo una ciotola con un bicchiere di candeggina e farla andare per un ciclo completo, ma escludendo l’asciugatura. Poi riempire la ciotola con aceto e fare un ciclo completo, asciugatura completa.
Questo sistema è perfetto anche per togliere la patina opaca da bicchieri, vasi, piatti e stoviglie varie. I soli materiali non adatti a questo trattamento sono l’argento, l’ottone e l’alluminio, quindi non è il caso di usare la candeggina su stoviglie fatte di uno di questi materiali.
Se il lavello di ceramica bianca della cucina è macchiato o ingiallito, foderarlo con carta da cucina imbevuta di candeggina e lasciarla agire per una mezz’ora.
Per togliere le macchine di tè o caffè dalle tazze, lasciarle immerse per una notte in una bacinella con mezzo bicchiere di candeggina in due litri d’acqua.
Per pulire gli infissi bianchi ingialliti, lavarli con una soluzione di mezzo bicchiere di candeggina, un quarto di bicchiere di bicarbonato e quattro bicchieri di acqua tiepida: lasciare agire la mistura per una decina di minuti, quindi risciacquare ed asciugare.
Come utilizzare la candeggina per i fiori
Se si desidera che l’acqua nei vasi di fiori rimanga limpida, versarvi un cucchiaio di candeggina per ogni litro d’acqua. Inoltre, per far durare più a lungo i fiori recisi aggiungere una o due gocce di candeggina nell’acqua.
Come utilizzare la candeggina per pulire le mani
Chi ha fatto un lavoro che ha sporcato le unghie e desidera che tornino completamente bianche, intingere lo spazzolino per le unghie nella candeggina e spazzolare ogni unghia con dolcezza per non provocare irritazioni o abrasioni. Non appena terminato, sciacquare bene lo spazzolino e poi spazzolare ancora le unghie in modo da eliminare ogni traccia di candeggina.