Il sarago è uno dei pesci più ricercati dai pescatori, sia per la sua resistenza e combattività sia perché possiede delle carni bianche molto pregiate. Se sei un pescatore sportivo, ma non hai mai provato a pescare il sarago all’interno delle banchine portuali, questa è la guida che fa per te, leggila ed impara come fare.
Occorrente
Canna bolognese
Mulinello taglia 2500
Pastura specifica mare
Ami
Nylon e fluorocarbon
Sardine
Verme americano
Cozze
Nella pesca molte volte senza una buona attrezzatura anche un pescatore esperto non riesce a fare carniere. Dovrai acquistare una buona canna bolognese di una lunghezza variabile dai 3 ai 4 metri, scegli in base ai luoghi di pesca che frequenti la lunghezza più adatta alle tue esigenze.
Ti consiglio di abbinare alla canna un buon mulinello a frizione anteriore nella misura 2500 caricato con del monofilo in nylon del diametro compreso tra 0.20-0.28 millimetri. Il terminale che devi utilizzare è costituito da uno spezzone di 50 cm di fluorocarbon del diametro 0.35 con un piombo terminale ad oliva della grammatura variabile in base alle condizioni di pesca, di norma bastano 15-20 grammi.
Sul terminale dovrai montare due finali della lunghezza di 15 cm sempre in fluorocarbon del diametro 0.20. Uno andrà innestato a circa 5 centimetri dal piombo, l’altro un po’ più su, circa a 30 cm di distanza. Per quanto riguarda gli ami ti consiglio un numero 6 a becco d’aquila se utilizzerai come esca il trancio di sarda, oppure un numero 8 a gambo lungo per verme americano o coreano, un 4 per trancio di seppia o per la cozza.
Per quanto riguarda il metodo di pesca, dovrai calare il filo, mi raccomando senza lanciare, ad un metro circa dalla banchina. Dovrai tenere i filo sempre teso, con la punta della canna puntata verso il basso e pescare al tocco, ovvero sentendo la mangiata e ferrando in modo preciso. Fondamentale per la riuscita della pescata è la pasturazione continua, ti consiglio di pasturare con teste di sarda oppure con una pastura specifica da fondo.