La Sterlizia è una pianta spesso utilizzata nell’allestimento giardini.
E’ molto celebre per la particolare forma ed i mille colori del suo fiore: si tratta di una pianta perenne sempreverde che produce fiori simili alla testa di un uccello. Le infiorescenze di questa pianta sono formate da una spata verde da dove spuntano fiori lunghi, di colore arancio e azzurri, solitamente eretti. Fiorisce da ottobre a novembre e può raggiungere i sei metri di altezza. Tra le piante da coltivare amatorialmente nel proprio spazio verde la Sterlizia è senza dubbio una tra le più originali e suggestive tanto che nella floricoltura industriale, specialmente in Liguria e nel Lazio, viene sfruttata per la commercializzazione del suo fiore reciso. Idealmente, avendo delle grosse radici, la Sterlizia è una pianta preposta ad essere piantata in un giardino verde e non per un vaso.
Nonostante sia originaria dell’Africa meridionale la Sterlizia sopravvive anche in condizioni non proprio vantaggiose: in inverno può sopravvivere all’aperto in tutte le zone temperate mentre nelle zone più fredde, con medie stagionali sotto gli 8/9 gradi, è consigliabile trasferirla in una serra o comunque all’interno di un ambiente riscaldato asciugato (nel corso dei primi 5 anni di vita può essere rinvasata o spostata mentre in seguito è sconsigliabile). Per crescere in maniera rigogliosa necessita di una buona esposizione al sole e di un terreno fertile e ricco (un terriccio universale di ottima qualità, leggero ed arricchito con sostanze organiche). Da maggio a settembre si può somministrarle un fertilizzante da giardino all’incirca ogni 15 giorni.
Se si decide di coltivare questo vegetale è necessario sapere che necessita di alcune specifiche cure colturali: è importante sottoporla a costanti innaffiature attendendo però che tra una innaffiatura e l’altra il terreno si sia completamente asciugato. Questa pianta africana cresce in modo lento: per questo dopo la semina, passeranno 5/6 anni prima che se ne possano ammirare gli splendidi fiori.