Intorno al minestrone ci sono le classiche due scuole di pensiero. Per alcuni è sinonimo di dieta, di disintossicazione. Per altri, pochi, è voglia di sapori freschi e colori naturali. Per fare il minestrone basta andare al supermercato e scegliere nel banco surgelati quello che più ci piace. E’ facile, che ci vuole? Invece no, siamo o non siamo “spigolosi”?
Qui il minestrone si fa in casa con le verdure fresche di stagione. E se mi chiedete perché affaticarsi tanto, la risposta e sorprendentemente banale, perché è più buono, punto.
D’accordo, il lavoro è lungo, ma se siamo previdenti possiamo farne un po’ di più, congelarlo in singole vaschette, e utilizzarlo all’occorrenza. Le dosi sono per 8/10 persone.
Ingredienti
1 fetta spessa di prosciutto crudo
1 cavolo verza
1 cipolla
Mezzo kg carote
1 fascetto di bietola
1 fascetto di spinacini
250 gr di fagiolini
10 pomodorini
5-6 patate
Mezzo Kg di zucchine romanesche
1 pugno di piselli freschi
sedano basilico prezzemolo
sale olio extravergine
Si procede così
Taglio la cipolla finemente e la metto a stufare con un dito d’acqua.
Evaporata l’acqua, aggiungo il prosciutto a piccoli tocchetti insieme ad un filo d’olio.
Taglio sottilmente la verza e la aggiungo alla cipolla. Copro il tegame e lascio andare per una ventina di minuti, aggiungo un bicchiere d’acqua.
Mentre la verza cuoce approfitto per tagliare le verdure in modo da tenerle pronte, separate e immerse nell’acqua.
Quando la verza si è notevolmente ridotta, comincio ad aggiungere le altre verdure, un tipo alla volta, a intervalli di 5 minuti l’una dall’altra e nell’ordine descritto prima alla voce ingredienti.
Se è necessario mi aiuto con dell’acqua calda.
A cottura avvenuta, aggiusto di sale.
Cercate di non rimestare troppo il minestrone, c’è il rischio che si disfi.
Servitelo caldo e con una grattugiata di pecorino o parmigiano.