Il settore della luce e del gas è molto più dinamico di un tempo. La possibilità di risparmiare esiste e scegliere un’offerta sul mercato libero può ridurre la nostra spesa energetica. Non bisogna però fare passi falsi. Le offerte sono complesse e il comportamento dei fornitori di energia non è sempre trasparente. Il rischio di sottoscrivere un contratto non adatto al nostro stile di consumo, che, alla lunga, ci porta a spendere più di prima, è un rischio reale e non è quanto di peggio ci possa capitare. Molti clienti si ritrovano con contratti non richiesti, di cui poi è difficile liberarsi. Si tratta di una delle peggiori conseguenze derivate dalla liberalizzazione del settore.
Rispetto al passato c’è qualche tutela in più. Presso l’Autorità è istituito lo sportello del Consumatore, che gestisce tutte le controversie con i fornitori. In caso di contratto non richiesto, dovete fare subito una raccomandata alla società per comunicare che non siete interessati al contratto.
Il fornitore trasmette la documentazione allo sportello, che può stabilire se il contratto è attivo. Solo se il gestore ha aderito alla procedura volontaria di ripristino (tutte le principali compagnie lo hanno fatto), si torna in automatico al vecchio contratto. Negli altri casi, si deve recedere dal contratto non richiesto. La procedura di ripristino è attiva da giugno scorso: nel tempo verificheremo se è efficace.
Per ogni controversia potete rivolgervi al nostro servizio di consulenza giuridica, attivo da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 al numero: 026961550.
Non firmate mai nulla se un agente si presenta al vostro domicilio proponendo offerte di luce e gas. Non mostrate le bollette e non comunicate i vostri dati personali, neppure al telefono. Prendete tempo per riflettere sull’offerta ricevuta. Se siete convinti della proposta, fatevi sempre lasciare al momento una copia del contratto.